Intervista all’autrice Tamara Fumagalli

Intervista all’autrice Tamara Fumagalli in merito al suo libro “24 doni per Natale”.


TRAMA

Ogni giorno, un elfo lascia un dono nel tuo salotto, incartato con una bella carta e accompagnato da un bigliettino. La prima volta è una sorpresa – chi se l’aspetterebbe mai di trovarsi in casa il regalo di un elfo? – ma dalla seconda inizi ad aspettare con trepidazione la mattina per poter scartare il dono e leggere il bigliettino: già, perché l’Elfo non ti sta solo omaggiando di qualcosa o ti permette di rivivere la magia del periodo natalizio come quando eri bambina, ma ti sta anche insegnando tanto, facendoti scoprire che per stare bene è necessario donare a propria volta.

INTERVISTA

  • Ciao e benvenuta su onlybookslover.it.
    Parlaci del tuo libro “24 doni per Natale”!

Ciao, Sono molto felice di poter parlare del mio libro in quanto essendo una scrittrice esordiente esordiente sono pressoché sconosciuta quindi ringrazio per questa importante occasione! Ovviamente questo libro è per gli amanti del Natale, ma anche per chi si sente un po’ Grinch

  • Come è arrivata l’idea?

Adoro il Natale nelle sue accezioni nordico scandinave. Da quando ho 16 anni, ora ne ho 43, non faccio altro che colleziona le decorazioni di Natale che raccolgo in tutta Europa. Decoro casa mia in perfetto stile da mercatino di Natale e ogni Natale tutti gli amici e conoscenti passano il periodo dell’Avvento in casa mia a chiacchierare, sorseggiare qualche cosa e mangiare biscotti, ma nel 2020 tutto ciò non è più stato possibile e così ho pensato che se loro non avessero potuto venire da me Io sarei potuto andare da loro e così ho scritto questo libro. È sempre stato un mio grande desiderio e sogno trovare ogni mattina dell’Avvento una sorpresa da parte di un elfo!

  • Cosa ci dobbiamo aspettare da questa storia?

Profumi scandinavi, melodie trascinate dal vento del nord e guance arrossate dal freddo. Sinestesie ed emozioni dei Natali passati, magie dimenticate e sussurrate all’orecchio dalla nonna e la trepidazione che provavi da bambino quando aspettavo il momento di aprire la finestrella del calendario dell’avvento. Un libro fatto di ricordi, emozioni e sensazioni che coinvolgono tutti i sensi.

  • Questo è il tuo primo libro? Che emozioni hai provato dopo aver messo la parola “FINE” alla storia?

In realtà ho scritto questo libro mentre me ne stavo scrivendo un altro. Questo libro è stato una necessità un impellente bisogno di scrivere comunicare il mio amore per il Natale e scrivere fine stato molto complicato tanto è che prima di riprendere il libro che stavo già scrivendo sono passati due mesi e nel frattempo ho pensato che un elfo non può rimanere disoccupato troppo a lungo.

  • Come mai hai scelto di scrivere un libro a tema natalizio?

Il Natale è la parte che preferisco di tutto l’anno, la attendo con trepidazione dal 13 gennaio alle 2 di novembre ogni anno!

  • Un autore/autrice che ti sta particolarmente a cuore e perché.

JK Rowling perché ha saputo inventare un mondo diverso

  • Stai parlando a un lettore che ancora non ti conosce, perché dovrebbe leggerti?

Perché io gli parlo direttamente: il protagonista è proprio il lettore e io gli suggerisco che cosa fare quindi se vuole avere una guida per il Natale o vuole chiacchierare con qualcuno mentre legge il libro Questo è fatto per lui!

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