Intervista all’autrice Ilaria Zennaro

Intervista all’autrice Ilaria Zennaro in merito al suo libro “La dolcezza delle tenebre”.

Trama

Lili, ragazza dolce e studiosa, si imbatte nel nuovo arrivato della scuola, Charles, un ragazzo temuto, spaventoso, irrispettoso ma curioso agli occhi di Lili. Da quando è arrivato percepisce il ghiaccio dentro di sé e ogni volta Lili si sente più vicina alla morte. I due ragazzi si incontrano di notte nel bosco e da quel momento tutto cambierà. Un colpo di fulmine, ma Charles scompare. Lili si sente devastata pur non conoscendolo. Decide di riprendere la sua vita in mano fino al giorno del ritrovo di Charles. Una passione e un amore intenso legano i due giovani, tanto da rimanere sempre uniti. Eppure, qualcosa di molto superiore a loro ostacola la loro felicità. Infatti Charles non è un umano, non vive sulla Terra: le loro due realtà sono opposte per natura, e loro dovrebbero essere nemici eterni. Una visita da parte del mondo di Charles metterà a dura prova il loro legame. Ormai la morte incombe su di loro. Riuscirà l’amore a vincere?

Intervista all’autrice Ilaria Zennaro

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  • Parlaci del tuo libro “La dolcezza delle tenebre” in breve!

    La dolcezza delle tenebre è un paranormal romance fantasy che parla della storia d’amore tra due giovani ragazzi. Si tratta di una passione intensa che lega i due, tanto da sostenere di condividere la stessa anima. Questo amore, purtroppo, è ostacolato da qualcosa di sovrannaturale. Infatti due mondi opposti per natura metteranno a dura prova il sentimento di Charles e Lili. 

  • Come è arrivata l’idea?

    L’idea è arrivata nel settembre del 2020, esattamente due anni fa, leggendo una semplice frase d’amore da mettere sotto un post Instagram. Questa frase è: “Fu il tuo bacio, amore, a rendermi immortale”. Da lì mi si è aperto un mondo e ho subito scritto su un block notes una mini trama di quello che poi sarebbe diventato il mio romanzo. Dunque La dolcezza delle tenebre nasce così per casualità. Ovviamente poi mi sono messa a pensare, a creare i personaggi e ho integrato elementi al romanzo. 

  • C’è un evento nel libro che è stato particolarmente difficile scrivere? 

    Sì, c’è stato un momento particolarmente difficile da scrivere. Mi trovavo quasi alla fine del romanzo e proprio in quei giorni era venuta a mancare mia nonna. Ero molto provata da quell’avvenimento e mi sono ritrovata a descrivere diverse emozioni che uno dei personaggi stava provando che erano molto simili, se non identiche, a quelle che io avevo provato alla morta di mia nonna. Erano poche righe, ma ci ho messo ore a scriverle perché il ricordo di quel giorno così nefasto mi stava distruggendo all’interno. 


  • Cosa ci dobbiamo aspettare da questa storia? Cosa volevi trasmettere?

    Quello che bisogna aspettarsi da questo romanzo è di certo tanta passione, un amore intenso, temi adolescenziali perché i due ragazzi frequentano l’ultimo anno di liceo e quindi si possono trovare diverse dinamiche, ma anche mistero, curiosità, nuove scoperte, intrighi e inganni, trattandosi di due mondi in conflitto tra loro. Quello che volevo e che voglio tutt’ora trasmettere è l’idea di un amore che va oltre i confini della mortalità, di un sentimento difficile da trovare che ti travolge. 

  • Questo è il tuo primo libro?

    Sì, si tratta del mio primo romanzo, ma presto ne usciranno altri tra cui il continuo de La dolcezza delle tenebre.

  • Quanto c’è di te in questa storia?

    Io credo che nel mio primo romanzo ci sia tanto di me. Soprattutto emozioni o momenti che sono presenti all’interno del romanzo che ho vissuti nella mia vita reale. Per questo il romanzo lo sento molto mio e so che sto condividendo una grossa parte di me che ho sempre nascosto. 

  • Che tecnica usi quando scrivi un libro? Sei solito effettuare delle ricerche?

    Quando scrivo cerco di immedesimarmi il più possibile nel personaggio, dandogli un carattere, una voce. Sono solita effettuare ricerche se si tratta di nomi, parole nuove da inventare (in questo caso utilizzo la fusione tra parole greche e latine) o eventuali aspetti storici o miti che si possono collegare alla storia. 

  • Stai parlando a un lettore che ancora non ti conosce, perché dovrebbe leggerti? 

    Io consiglio il mio romanzo perché è un’esplosione di emozioni che travolgono il lettore, sentendosi parte della storia. È abbastanza scorrevole e non impegnativo. Si può trovare di tutto: dall’amore, al fantasy, alla comicità. È un romanzo particolare, ma che entra nel cuore.   


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