Intervista all'autrice Angela Gattuso

Intervista all’autrice Angela Gattuso in merito al suo libro “Tra vivere e morire ho scelto me” edito Be Strong Edizioni!

IL LIBRO

Cosa potrebbe spingere una giovane ragazza, a cui apparentemente non manca nulla, a ricorrere ad un gesto estremo? Greta è nel fiore dei suoi anni migliori quando cade rovinosamente in un limbo da cui sarà impossibile per lei vederne una via d’uscita. Nessuno sembra comprendere la sua sofferenza e questo la spinge ancora più a fondo. Greta dovrà affrontare un lungo viaggio di riscoperta interiore per rivedere la luce, ma non è facile curare certe ferite dell’anima, soprattutto quando non c’è nessuno disposto ad ascoltare.

Intervista all’autrice Angela Gattuso

Ciao e benvenuta su onlybookslover.it.

Parlaci del tuo libro “Tra vivere e morire ho scelto me”!

Questo libro vuole essere un inno alla vita, ma anche un gesto di aiuto verso coloro che hanno bisogno di leggere queste parole. Di salute mentale purtroppo non se ne parla abbastanza e spesso il malessere di chi soffre di malattie inerenti a questa sfera non viene preso abbastanza sul serio o non viene trattato con la giusta considerazione.

Come è arrivata l’idea?

Come già detto, l’idea nasce da un desiderio profondo di far arrivare le mie parole a coloro che ne hanno bisogno.

Ci spieghi come è nato il titolo? È arrivato prima o dopo la stesura?

Il titolo è arrivato alla fine, ho pensato a qualcosa che potesse racchiudere il tutto in poche parole e “tra vivere e morire ho scelto me” mi è sembrato perfetto.

C’è un evento nel libro che hai particolarmente amato scrivere?

Direi la parte in cui Greta riesce a riappropriarsi della sua vita e a riscattarsi.

Cosa ci dobbiamo aspettare da questa storia? Cosa volevi trasmettere?

Non è un libro da leggere a cuor leggero, nel senso che i temi trattati sono piuttosto delicati e pesanti sotto certi aspetti. Ma come si parla e si scrive di cose belle, è giusto farlo anche con quelle che, ahimè, non lo sono; la vita è fatta di ambe le cose. Quello che voglio trasmettere è speranza, amore, forza e gratitudine, verso sé stessi e verso la vita.

Questo è il tuo primo libro? Che emozioni hai provato dopo aver messo la parola “FINE” nuovamente?

Sì, è il primo libro che scrivo. Sicuramente ho provato un senso di liberazione, per aver “buttato” fuori tutto quello che avevo vissuto. Gioia, paura, commozione.

Ci parli dei tuoi protagonisti?

I protagonisti, Greta per prima, sono persone che esistono nella vita reale, ma che nel testo si presentano con un’identità diversa. Questo perché, essendo un romanzo ispirato ad una storia vera, ho voluto che il testo rispecchiasse il più possibile i fatti reali, preservandone però la privacy degli individui.

Quanto c’è di te nel libro?

Praticamente il 99% . In fin dei conti il romanzo è una biografia. Ciò che ha vissuto Greta, i suoi stati d’animo e le sue emozioni rispecchiano a pieno quelli di Angela, ovvero io.

Stai parlando a un lettore che ancora non ti conosce, perché dovrebbe leggerti?

Il libro si rivolge principalmente a persone che stanno attraversando un periodo difficile della loro vita, perché possano trarne qualcosa che sia loro d’aiuto a trovare la chiave per stare meglio. Il contenuto si può adattare a varie situazioni che ci si trova ad affrontare durante la propria vita. Quindi ciò che gli direi è: “Qualsiasi difficoltà tu stia attraversando, in questo romanzo potresti trovare qualche risposta oppure una “scintilla”, come piace chiamarla a me”.