Intervista ad Arianna Calvanese

Intervista ad Arianna Calvanese, autrice del libro “Finalmente cammino da sola” disponibile su Amazon.

Intervista ad Arianna Calvanese

TRAMA

Napoli è la prima tappa di un viaggio che attraversa l’Italia, sbirciando nella vita di tutti i giorni di donne molto diverse unite da una grande amicizia.

Marianna, inguaribile romantica, che da anni è intrappolata in un rapporto con un affascinante narcisista.

Victoria che, con una figlia piccola, decide di abbandonare il suo Paese per amore.

Ardemia, giovane artista napoletana, che con pochi euro in tasca si mette in viaggio da sola alle tre di notte per inseguire i suoi sogni.

Arianna che cammina in equilibrio precario, in cerca di una via da seguire.

Come l’antica leggenda del salice (l’emblema del judo) che si piega sotto la neve per evitare di spezzarsi, queste donne impareranno a seguire la via della flessibilità.

INTERVISTA

  • Ciao e benvenuta su onlybookslover.it.
    Parlaci del tuo nuovo libro!
    Come è arrivata l’idea?

Durante la pandemia ho cominciato a riflettere su tutte le cose importanti e sulle persone che mi mancavano. Scrivere su di loro mi ha aiutata a sentirle più vicino.
Per questo i personaggi del libro ed anche gli avvenimenti, sono quasi tutti reali. (Come testimoniano le foto ed i video visibili tramite qr code).

  • C’è un evento nel libro che hai particolarmente ODIATO e uno AMATO scrivere?

Un’estate al profumo di cedro e bergamotto è stato uno dei capitoli che ho amato di più scrivere.
Ricordare come il mio socio e sua moglie hanno salvato Ermes dal coma etilico, il modo in cui lo hanno trasformato da un immigrato ad un figlio, un collaboratore, mi ha toccato il cuore.
Era un bravo ragazzo in balia delle onde, gli serviva solo una mano, un po’ di fiducia per tornare sulla retta via.
Troppo spesso le etichette distruggono le persone.
Nello stesso capitolo, parlo anche di Katrin e Victoria e di quanto sia stato difficile per loro abbandonare la propria terra.
Molte di noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sognato di trasferirci in America.
Katrin lo ha fatto per amore ed all’inizio non è stato per niente facile.
Victoria dall’Ucraina si è trasferita a Napoli, iniziando una nuova vita con una figlia piccola.
Questo capitolo è il frutto dei tantissimi pomeriggi trascorsi insieme.
Ho perso il conto in cui Katrin ha fatto ubriacare tutte noi con la sangria.
I capitoli più difficili sono stati gli ultimi due, perché mi sono messa completamente a nudo ed è stato difficile.  Del resto fra tutti i rapporti che abbiamo, forse quello con se stessi è proprio il più complicato.
Mettere tutto nero su bianco mi ha aiutata a “cambiare prospettiva”. Senza l’aiuto del maestro di judo, credo che difficilmente ci sarei riuscita. Invito tutti a guardare il video tramite il qr code finale, perché il senso di tutto è proprio li.

  • Ci parli un po’ dei tuoi protagonisti? Che tipi sono?

Sono le mie più care amiche, le mamme degli amichetti di mio figlio.
Coloro che mi sostengono nel camminare e mi aiutano nei momenti di sconforto, ma anche quelle con cui condivido tantissime risate.
Almeno una volta al mese, facciamo colazione tutte insieme o andiamo a mangiare (solo noi senza figli e mariti) Quegli attimi sono meravigliosi perché smettiamo di essere mamme e mogli e ridiventiamo donne.
Ci sono altri protagonisti a cui sono molto legata, ognuno ha le sue caratteristiche e le sue problematiche che affronta a modo suo, con l’aiuto di tutte.
Il personaggio più misterioso è il maestro. Ma anche lui è proprio così, anche nella realtà.

  • Cosa ci dobbiamo aspettare da questa storia? Avvisaci un po’.

E’ un racconto che ti prende per mano, trasportandoti nella vita quotidiana delle protagoniste.
Ritroverai un po’ di te stessa, in ciascuna di loro.
Riderai con loro, piangerai con loro ed alla fine apprezzerai la diversità in tutte le sue sfumature.
Questo libro è un inno alla bellezza della diversità, in un epoca in cui vogliono spingerci sempre più ad essere fotocopie di prototipi inconsapevolmente imposti.

  • Ci elenchi anche le tue precedenti pubblicazioni o quelle future, se ne hai in progetto?

Finalmente cammino da sola è il mio primo libro. Sto continuando a scrivere, ma non so se continuerò a pubblicare.

  • Stai parlando a un lettore che ancora non ti conosce, perché dovrebbe leggerti?

Per evadere, per ridere ma, soprattutto, per avere un orizzonte ancor più luminoso della sua vita e del rapporto con gli altri.
Perché è fondamentale imparare a camminare con le proprie gambe, ma è meraviglioso avere dei compagni di viaggio con cui condividere le proprie esperienze.

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