Intervista a Penelope White

  • Ciao lettori! Eccoci con l’intervista del giorno!! Oggi è qui con noi PENELOPE WHITE❤️

 

Ciao a tutti,
mi chiamo Penelope White e ho 27 anni.
Sono un’autrice esordiente.
La mia è una storia abbastanza particolare perché non sono mai stata una patita della lettura, anzi, odiavo tenere un libro tra le mani.
Ma quando, qualche anno fa, mi è capitato, per caso, After, di Anna Todd, non ho più smesso di leggere e il mio amore per questo genere è come esploso all’improvviso, travolgendomi completamente!
Oggi sono io che scrivo, nonostante non abbia mai smesso di leggere; cerco di riportare qualcosa di me in ogni pagina; cerco di trasmette emozioni, almeno la metà di quelle che provo io quando batto i polpastrelli sui tasti della mia tastiera!
Mia sorella mi ha chiesto tante volte il perché io abbi iniziato a scrivere e, inizialmente, non sapevo mai bene cosa rispondere.
Vi è mai capitato di leggere una storia e non essere completamente d’accordo con l’evolversi del racconto? Con le decisioni prese dai personaggi?
Ecco, diciamo che ho cominciato proprio così: volevo avere la possibilità, almeno per una volta, di creare io una storia e decidere io l’evolversi degli eventi!
Non so se mi sia riuscito appieno, ma so solo che mi sento bene quando la fantasia prende forma su quel foglio bianco di word.

 


1.Ti sei mai cimentata in altri generi?

1. A parte l’erotico non ho mai scritto altro e, sinceramente, non so nemmeno se ne sarei in grado.


2. Il tuo autore preferito?

2. Anna Todd, senza ombra di dubbio. After è stato per me una rivelazione: una serie che mi ha fatta avvicinare davvero al mondo della lettura.

3. La tua scrittura si ispira a qualche scrittore in particolare?

3. Sinceramente no, tendo a scrivere come meglio credo e al massimo delle mie potenzialità; sperando di riuscire a comunicare al lettore quello che sento dentro.

4. Quanto tempo dedichi alla scrittura?

4. Sinceramente cerco di scrivere tutti i giorni, quante più ore posso.

5. Come arriva l’ispirazione?

5. In genere vado a periodi. Diciamo che quando ho un’idea ben precisa procedo abbastanza rapidamente. Ci sono invece quei periodi in cui scrivo meno e ho meno voglia di battere i polpastrelli sui tasti del portatile.

6. Da quanto tempo scrivi?

6. Praticamente da fine Febbraio di quest’anno, 2018.

7. Come hai iniziato?

7. Ero in un brutto periodo della mia vita e riportavo semplici pensieri sul foglio bianco di Word; sino a quando, un giorno, la scrittrice Teresa Greco, non mi ha consigliato di provare a crearci un qualcosa sopra: una storia che potesse liberarmi e farmi sfogare ma, contemporaneamente, generare qualcosa di bello.

8. Ti occupi di altro nella vita?

8. Ora come ora no, ma non mi dispiace spendere il mio tempo solo ed unicamente per la scrittura. Se potessi lo farei per sempre.

9. Stai già  lavorando su qualche altro libro?

9. Si, diciamo che sto progettando uno spin off della Duologia “Come una foglia d’inverno”.

10. Cosa ne pensi del mondo dell’editoria?

10. Penso che la scelta di farsi o meno sostenere da una CE, oggi, sia totalmente soggettiva e personale.

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