India – il campus infestato

Morgane ci parla di India – il campus infestato nel nuovo articolo sulle leggende gotiche.

L’India è un paese fortemente spirituale che crede nella reincarnazione, secondo la dottrina induista l’anima è sempre viva, quando un individuo si impegna a vivere una buona vita può riuscire a rompere il ciclo di morte e rinascita raggiungendo la vita eterna, se però la persona è deceduta per morte violenta la sua anima esce dal ciclo della reincarnazione e diviene un fantasma, temporaneamente confuso e disorientato.

Nell’agosto del 2004 uno studente del primo anno dell’Istituto Indiano di statistica si accasciò e morì in mezzo alla strada. I compagni di corso rimasero sconvolti da quella morte anche perché il ragazzo prima di allora non aveva mai mostrato sintomi particolari che facessero pensare a dei problemi di salute.

I ragazzi nei giorni successivi acquistarono la consapevolezza che il loro amico era rimasto sotto forma di entità nell’edificio, dapprima attraverso segni come il dopobarba, poi vi fu il caso della studentessa non fumatrice che si sentì male per il forte odore di sigaretta che impregnava il bagno.

Stessa cosa capitò anche ad altri studenti.

Il ragazzo morto fumava tantissimo.

Negli alloggi poi cominciarono a sentirsi strani rumori, come passi lungo i corridoi o un bussare alla porta. I ragazzi erano sempre più a disagio era difficile ignorare i segnali del defunto.

La fase finale dell’infestazione fu la peggiore. Alcuni ragazzi che salivano le scale persero l’equilibrio come se qualcuno li avesse spinti, spesso prima del fatto si sentiva l’odore del dopobarba del defunto, era innegabile che lo studente morto stava cercando di farsi notare.

Gli studenti del campus chiesero che al suo interno venisse recitata una preghiera buddista ma la richiesta non fu accolta anzi le autorità scolastiche optarono per una sospensione temporanea delle lezioni.

Nel campus rimasero solo sei studenti gli altri preferirono restare a casa.  

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