“Il mare senza stelle”

Oggi recensisco “Il mare senza stelle” di Erin Morgenstern edito Fazi Editore.
Uno dei libri più discussi ultimamente e con pareri contrastanti.

"Il mare senza stelle"

TRAMA

Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.

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RECENSIONE

Già dalle prime pagine di “Il mare senza stelle” ho avuto un trasporto emotivo altissimo.
Mi sono ritrovata a dovermi forzare a staccarmi dalla lettura perchè trovavo che ogni parola scritta fosse pura magia.

Parliamo di un luogo in un libro, di un libro che racconta una storia, di un ragazzo che non ha aperto una porta a suo tempo ma che si è sempre pentito di quella scelta.
Parliamo di storie dentro altri libri, di metafore poetiche ed estremamente efficaci per catturare l’anima del lettore.

Ho amato tutto di questa storia, della storia nella storia, del libro nel libro.
Per noi amanti della lettura questo è un gioiello raro, unico.
Una poesia fantastica dall’inizio alla fine che ci fa sognare nella narrazione, nelle parole che formano una danza ipnotica da cui è difficile sottrarsi e da cui NON VOGLIAMO sottrarci.

Per coloro che provano nostalgia verso un luogo dove non sono mai stati.
Coloro che cercano anche se non sanno cosa (o dove) sia ciò che stanno cercando.
Coloro che cercano, troveranno.
Le loro porte li stanno aspettando.
Ma ciò che avverrà dopo sarà diverso.
A volte, qualcuno trova una porta, la apre e sbircia all’interno solo per richiuderla.
Altri, di fronte alla porta, la lasciano indisturbata, anche se la loro curiosità è stimolata. Pensano che gli serva un permesso. Credono che la porta aspetti qualcun altro, anche se, in realtà, sta aspettando loro.

Ed è proprio così che mi sono sentita alla fine, all’ultima pagina.
Ho avuto nostalgia verso un luogo dove non sono mai stata ma che mi sembra di aver vissuto in maniera nitida durante la lettura.


E adesso? Che si fa quando si sbircia in un mondo di meraviglia?
Facile, custodisci quel mondo dentro di te, perchè questa storia farà sempre parte di me, come “Dolci rimpianti” faceva parte di Zachary.
Come un amore infinito che niente, nemmeno il fato e il tempo, potranno distruggere.

Io ho salpato verso il mare senza stelle e voi?

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