“Il ladro di tatuaggi” ruba il cuore dei lettori

“Il ladro di tatuaggi” ruba il cuore dei lettori come “il tatuatore” altro libro dell’autrice Alison Belsham che ha conquistato una miriade di lettori.

 

Alison Belsham

Titolo: Il ladro di tatuaggi
Autore: Alison Belsham
Editore: Newton Compton
Pagine: 382
Prezzo e-book: 4,99€
Prezzo cartaceo (rigida): 8,41€
Prezzo cartaceo (flessibile) 12,90€
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TRAMA

La città di Brighton pullula di vicoli, segreti e sussurri. C’è un intero mondo sommerso che sfugge al controllo della polizia, governato dalle leggi della strada. Con l’arrivo della stagione calda una giovane donna viene ritrovata in fin di vita e, dopo aver trascorso ventiquattro terribili ore di agonia in ospedale, muore in circostanze misteriose. Sul suo corpo è stato lasciato un marchio: un tatuaggio. Quando anche un’altra donna scompare, il detective Francis Sullivan e la sua squadra temono che ci sia un serial killer per le strade della città. Un assassino collegato in modi ancora tutti da chiarire al mondo dei tatuaggi. Ma non appena la polizia identifica un sospetto, Alex Mullins, le cose per Francis si fanno tutt’altro che semplici. Alex, infatti, è il figlio della donna con cui ha avuto una relazione, Marni. Una tatuatrice. Riuscirà a non farsi coinvolgere dai suoi sentimenti per risolvere il caso e fermare l’assassino prima che altre donne muoiano?

RECENSIONE

Dopo aver letto e recensito “IL TATUATORE” non credevo potesse esserci altro thriller che mi coinvolgesse a pieno, finchè non è tornata Alison con un nuovo capitolo intitolato “IL LADRO DI TATUAGGI”.
Ebbene si gente, mi sono innamorata perdutamente anche di questo libro.

Ritroviamo Marni Mullins e Francis Sullivan con una nuova storia di omicidio a stretto contatto con la famiglia Mullins.
Alex Mullins è il protagonista di ogni pagina del libro, vittima e sospettato allo stesso tempo dato che la sua ragazza viene uccisa da un nuovo killer in circolazione.
Il killer però utilizza metodiche cristiane, veleni e, ancora una volta, tatuaggi.
Il colpo di scena finale mi ha fatto rabbrividire e pensare “oddio questo si che non me lo aspettavo”, ed è stata una delle cosa che più ho amato.

Lo stile dell’autrice anche stavolta è impeccabile, anche stavolta nessun buco di trama e tutto si incastra fino alla risoluzione dell’enigma.
Storia perfetta, accattivante, con la giusta ansia e le mani che tremano mentre vengono sfogliate le pagine.
Gli occhi hanno divorato questo libro.

È splendido vedere come una nuova storia, un nuovo caso, seppur nella stessa città e con gli stessi protagonisti principali, possa avvolgerti l’anima e accompagnarti fino alla fine della lettura senza neanche accorgertene.

Rapita ancora una volta dall’autrice, ha arrestato il mio cuore da lettrice thriller e a me va bene così!

Attendo altri scritti con ansia.

Arianna Venturino

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