Nuovo articolo sulle leggende gotiche: I capelli di Lucrezia Borgia scritto da Morgane Le Feye!
I capelli sono l’unica parte del nostro corpo che resta viva per sempre, tanto che spesso i teschi con i capelli spaventano proprio perché i defunti sembrano ancora vivi con quei capelli che continuano a crescere.
In realtà non è così è la pelle che ritraendosi per disidratazione fa apparire un’anomala crescita pilifera.
Da sempre ai capelli è conferita un’aura magica e divina, infatti si pensava che l’anima ne fosse in qualche modo legata basti pensare a Sansone e alla sua forza risiedente proprio nella capigliatura.
Regalare una ciocca di capelli al proprio innamorato poi era sinonimo di un amore importante perché conquistava ammaliando l’innamorato e indeboliva la fanciulla che la regalava che si privava di un pezzo della sua anima.
Alla Pinacoteca Ambrosiana è conservata una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia che la regalò al suo amore Pietro Bembo.
Ancora oggi i suoi capelli sembrano vivi, brillano di un colore intenso e mai appassito.
Ma c’è una spiegazione a questo fenomeno.
Dal 1519 quando Lucrezia morì di parto a soli 39 anni ogni anno nel giorno dedicato ai morti, il suo spirito farebbe visita al museo alla ricerca dei suoi capelli per pettinarli e prendersene cura proprio come faceva in vita.
E’ forse questo il motivo che li rende così belli dopo 500 anni?
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.