Fantasmi da Alcatraz

Oggi Morgane ci racconta dei fantasmi da Alcatraz nel nuovo articolo della rubrica “Leggende gotiche”

Fantasmi da Alcatraz

Alcatraz è forse la più famosa prigione esistente al mondo, posta su un promontorio desolato ed in mezzo ad un oceano selvaggio, ha una struttura di acciaio e cemento avvolta da una nebbia umida che sembra dare un poco caloroso benvenuto a chi vi si avvicina.

Usata per la prima volta come prigione militare nel 1861 veniva usata per rinchiudere i disertori incatenati nei sotterranei per via delle condizioni di vita assolutamente proibitive, nelle celle mancava l’acqua corrente e il riscaldamento, per questo le malattie abbondavano.

Nel 1934 fu destinato a carcere di massima sicurezza per i criminali incalliti del paese, persino Al Capone ne fu ospite col numero 85.

Guardie armate pattugliavano i corridoi, chi non rispettava le regole veniva messo in celle ancora più piccole e l’unico momento d’aria era di dieci minuti a settimana per una doccia.

Molti detenuti si suicidarono pur di sfuggire a quella vita e alle percosse delle guardie, fuggire era impossibile.

Per 29 anni fu la prigione più sicura d’America, fu chiusa nel 1963 e ad oggi attrae numerosi turisti per via delle sue storie macabre e per visitare il luogo.

Attraversando le celle non si può non avvertire l’energia che le permea, piena di sofferenza, dolore e paura.

Gli spiriti che vi abitano si manifestarono già prima della chiusura tanto che dal 1946 al 1963 le guardie narrano di aver udito singhiozzi e gemiti provenienti dalle celle vuote che presentavano anche alcuni punti molto freddi.

C’era addirittura una “cosa” dagli occhi rossi che li inseguiva per i corridoi e spesso la lavanderia si riempiva inspiegabilmente di fumo.  

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