“Ethan l’angelo del silenzio”| Recensione

Ciao lettori, vi lascio una bella recensione realizzata da Marika Aiello: Ethan l’angelo del silenzio di Elizabeth G. Grey

 

Ethan l'angelo del silenzio

TRAMA: Ethan l’angelo del silenzio

Fare da babysitter a un bambino autistico? Il professor Donovan deve essere impazzito!
Ecco il primo pensiero di Kate.
Lei che già si vedeva immersa anima e corpo in una ricerca sperimentale all’avanguardia, o magari chiamata a rinfoltire le fila di una prestigiosa azienda della Silicon Valley, è costretta suo malgrado a piegarsi allo strambo volere del suo mentore.
Ma i guai della ragazza non sono finiti lì: il padre del bambino, infatti, è Philip Clark, uno dei professori più temuti e ammirati dell’intero ateneo, noto per essere un uomo schivo, ostile, poco incline al contatto umano e con origini aristocratiche a rendere ancora più austero il suo comportamento.
C’è di peggio? Ebbene sì, dato che Kate ha un trascorso scomodo e gravoso che ha sempre tenuto nascosto a tutti e che tale sarebbe dovuto restare per sempre. Mantenere un segreto con Philip Clark, tuttavia, è impossibile, e lei lo capirà presto, anzi, prestissimo.
Kate e Philip: due persone così diverse, ma in fondo così simili.
Il caso li mette l’una sulla strada dell’altro e un’esperienza iniziata in sordina, affrontata in punta di piedi e a fior di labbra, si trasformerà in fretta in qualcosa di terribilmente coinvolgente, li travolgerà tutti con la forza di un tornado, minerà le loro sicurezze e rimetterà tutto in discussione, compreso il loro futuro e la loro felicità.

Una storia ambientata nella San Francisco dei giorni nostri che si pone a cavallo fra diversi generi: fiction, romanzo di formazione e romance, ma che saprà tenervi con il fiato sospeso fino alla fine e vi coinvolgerà senza che ve ne rendiate neppure conto.

RECENSIONE

Con non poca aspettativa inizio questo meraviglioso romanzo, letto in una notte, tutto d’un fiato.
L`affascinante San Francisco fa da sfondo a questa bellissima storia.
Descrizioni quasi poetiche, ti fanno entrare all’interno del libro, sembra di essere presenti e di vedere le cose che vengono descritte.
Kate è una ragazza tutta da scoprire, brillante e molto intelligente ma vive una vita, apparentemente, ovattata.
Philip un uomo provato da troppo dolore, per una persona sola, ma ormai abituato alla sua vita.
Una sindrome purtroppo conosciuta di nome ma troppe volte ostracizzata a causa della disinformazione, di cui viene parlato con delicatezza, nonostante qualche imprecisione, di cui la scrittrice in modo intelligente, a fine libro, informa.
Tutte queste cose rendono il libro emozionante, soprattutto da metà libro.

Pagina dopo pagina, ti rendi conto di aver trattenuto il fiato, di aver pianto, riso e sperato insieme ai protagonisti.
Se cercate un romanzo in grado di darvi forti emozioni, questo è di sicuro il libro giusto.

Kate è abituata a non far vedere le sue emozioni, ad essere forte e responsabile. Ed è molto brava nel distaccarsi dal mondo che la circonda, fino a quando non incontra Philip.
Il professor Philip è un uomo tutto d’un pezzo.
Ha sofferto e continua a farlo, anche lui tagliando il mondo fuori dalla sua vita, se così possiamo chiamarla.

Marika

ALTRI ARTICOLI SULL’AUTRICE

You may also like