Esce oggi “Errore dell’arte” di Petros Michalopoulos

Esce oggi “Errore dell’arte” di Petros Michalopoulos per Gabriele Capelli Editore.


Un “errore dell’arte medica” si trasforma in un “errore dell’arte della vita”.
Dario, giovane medico assistente, si sta avviando verso un futuro di amore e crescita.
Ma una piccola disattenzione stravolgerà in un attimola sua esistenza.
Fino all’incredibile sorprendente finale.  

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
(Fornito dall’editore)

È nelle librerie da mercoledì 16 giugno il romanzo Errore dell’arte di Petros Michalopoulos, edito da Gabriele Capelli Editore.
Michalopoulos è un medico che scrive di un medico, e di un errore dell’arte (medica, appunto) che il protagonista del romanzo pagherà caro. Uno sbaglio che diventa anche “errore dell’arte della vita”.

Dario ha trentadue anni e una carriera promettente davanti a sé. Ama il proprio lavoro, lo esercita con passione, osserva come lo svolgono i propri colleghi. E intanto, con la sua particolare sensibilità, vive: esce con gli amici, frequenta la sua famiglia, abita la sua casa. Un giorno conosce una ragazza e se ne innamora, ricambiato. La sua esistenza cambia, alcune cose accadono molto in fretta, Dario vive incertezze e paure ma continua ad andare avanti, a desiderare, ad amare. Una nuova vita si affaccia sulla sua.
Ma a seguito di un errore professionale tutto intorno a lui comincia a deformarsi, trasfigurando la gioia in dolore, la sicurezza in angoscia e trascinandolo verso un abisso di disperata impotenza. Dario vedrà davanti a sé un’unica via di fuga.

Spiega l’autore Petros Michalopoulos: «A volte, nella vita come nella professione, tutto si gioca in un attimo. Può capitare di sbagliare, senza volerlo, e in un istante si può precipitare in un vortice di dolore e impotenza, nella sensazione che non si possa più avere il controllo della propria esistenza».
Errore dell’arte è un racconto avvincente, che procede con linearità e permette al lettore di identificarsi e riconoscersi nei personaggi che lo animano. Fino all’inaspettato e crudo finale, in cui l’autore dà prova di saper sorprendere e stravolgere: non solo la vita del proprio protagonista ma anche le emozioni del lettore.

La cena fu allegra. Mangiammo tanto e bene, bevemmo ancor meglio. Ero felice e avevo l’impressione che anche gli altri lo fossero. Mi sarebbe piaciuto che quella serata continuasse all’infinito. Così doveva essere la vita.

Avevo voglia di baciare Sonia, avevo voglia di abbracciare i miei amici che si comportarono da veri gentiluomini.

Avevo voglia di piangere.

L’AUTORE

Petros Michalopoulos (Sorengo, Canton Ticino, 1971), madre ticinese e padre greco, ha studiato medicina all’università di Berna. Pratica per cinque anni in vari reparti e ospedali del Canton Ticino come medico assistente e, per un periodo, come medico d’urgenza per il servizio ambulanze di Mendrisio e Chiasso. Si specializza in dermatologia e venerologia e lavora per dieci anni presso il reparto di dermatologia dell’ospedale San Giovanni di Bellinzona, praticando anche in uno studio privato a Lugano. Attualmente lavora alla Clinica Sant’Anna di Sorengo. Sposato e padre di una bambina, vive nel Malcantone. Errore dell’arte è il suo primo romanzo.

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