Cos’è l’amicizia? Articolo psicologico scritto da Simona Bennardo, psicologa e psicoterapeuta!
“L’amicizia si può definire come un rapporto nel quale essere se stessi, senza falsi pudori. Un rapporto in cui accettare le critiche, purché siano costruttive e non si basino sui valori. Un rapporto caratterizzato dal piacere, a volte dal conflitto, ma per la maggior parte dall’accettazione della nostra individualità” – Mireille Bourret
Per la nostra rubrica Pillole di Psicologia, oggi vorrei introdurre un argomento davvero importante: parliamo dell’amicizia, vi va?
Innanzitutto proviamo a darne una definizione. Con il termine amicizia intendiamo: un “reciproco affetto, costante e operoso, tra persona e persona, nato da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri o dei caratteri e da una prolungata consuetudine”.
L’amicizia quindi si potrebbe definire come un rapporto fra due o più persone che è composto da un insieme di sentimenti: fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta.
L’amicizia prevede che esista un rapporto paritario, di condivisione ma soprattutto presuppone una innata capacità individuale di fidarsi e affidarsi in una relazione con l’altro. Qualcuno avrà sentito parlare della teoria dell’attaccamento e di quanto un buon attaccamento nell’infanzia (il cosiddetto “attaccamento sicuro”) sia la base ottimale per costruire amicizie nella vita e relazioni d’amore (ne parleremo più avanti, promesso!) soddisfacenti.
Un recente studio ha dimostrato come sia possibile prevedere con chi le persone svilupperanno un legame amicale più intenso, semplicemente osservando il modo in cui il loro cervello risponde alla visione di alcuni video clip. Infatti durante questo esperimento, gli amici presentavano modelli di attività neurale più simili, seguiti dagli amici degli amici che, a loro volta, avevano un’attività neurale più simile rispetto alle persone meno affini.
Insomma: una certa percezione che accomuna pare davvero importante, oltre alla nostra personale predisposizione: c’è chi è abituato e contornato da numerose amicizie e chi invece è più selettivo e possiede pochi ma fidati amici.
Vi ricordate la serie televisiva “Sex & the City”? E’ certamente l’esempio di amicizia al femminile: condivisione di emozioni, momenti di vita ma anche delle differenze personali delle quattro protagoniste, lo fa diventare un esempio di amicizia: quanti di voi hanno amici storici, gli amici “da una vita” e al tempo stesso stringono nuove amicizie, dando il tempo di accrescere il legame e approfondire la conoscenza del nuovo amico/a?
Questo è un altro ingrediente dell’amicizia: la capacità di ciascuno di noi di instaurare legami scegliendo liberamente e privilegiando l’affettività, la sincerità e la piacevolezza del tempo trascorso insieme. Comprensione, reciprocità e anche la capacità di superare i momenti difficili sono parte integrante del percorso dell’amicizia, anche se un altro elemento costituente è l’affetto che costituisce la base del legame: con un amico fidato possiamo anche tollerare periodi di lontananza, per poi ritrovare la medesima piacevolezza e affettività, come se la “pausa” non ci fosse mai stata. Per questo l’amicizia è un elemento importante e arricchente della nostra personalità, ci aiuta a conoscerci meglio e anche a “smussare” alcuni lati (o meglio angoli) del nostro carattere: il confronto con l’altro è importante, sempre!
Una rete di amici costituisce ad oggi un fattore affettivamente protettivo dal disagio e malessere e certamente il lockdown da coronavirus ci ha insegnato anche questo: l’isolamento sociale non è un elemento di benessere per noi. Le relazioni sono importanti e per ciascuno di noi è importante trovare i giusti amici e sentirsi “non soli” qualunque cosa ci capiti.
Per approfondire: P. Crepet, “Elogio dell’amicizia”, Einaudi, 2012
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.