Comunichiamo bene?

Simona Bennardo ci pone oggi una domanda molto utile e un articolo altrettanto utile: Comunichiamo bene?

Comunichiamo bene?


“Per comunicare efficacemente, dobbiamo realizzare che siamo tutti diversi nel modo di percepire il mondo e utilizzare questa comprensione come guida della nostra comunicazione con gli altri.”

Anthony Robbins

 

Comunicare – nel senso di condividere informazioni, nozioni, riflessioni importanti – è un processo indispensabile e delicato. Diciamo la base del nostro essere al mondo come “animali sociali” quali siamo.

pensiamo a quanta comunicazione facciamo ogni giorno: mail, messaggini, telefonate, social media, per citarne solo una minima parte. Viviamo in un mondo “social” e siamo perennemente in connessione con il mondo.

Pensate a quanto l’essere connessi ci abbia sostenuto in tutto il periodo del Lockdown!

Innanzitutto sfatiamo un punto: comunicare bene non significa  affatto ripetere la stessa cosa trenta volte per essere sicuri che l’altro abbia capito! Perché effettivamente per comunicare occorre non solo avere una notizia, un’informazione necessaria o qualcosa da dire, ma anche che ci sia un interlocutore che ci ascolti e con il quale condividere il processo comunicativo. E sarà importante per noi pensare a come dire con una certa efficacia ciò che abbiamo da dire, in modo da far sentire l’altro accolto, ascoltato e compreso.

Comunicare quindi significa condividere, comprendere, scambiare un messaggio.

Ma soprattutto comunicare significa ascoltare.

E voi, quanto sapete ascoltare quando qualcuno vi parla? Vi distraete facilmente oppure vi mettete in ascolto, cercando di cogliere anche le sfumature di ciò che vi viene detto?

Aggiungiamo anche un elemento importante: per comunicare bene occorre essere consapevoli del fatto che ciascun essere vivente percepisce il mondo in un modo unico e a ciascun evento conferisce un significato particolare. Per comunicare al meglio quindi, sarà importante pensare che ciò che diremo – per essere compreso – dovrà essere innanzitutto ben pensato e formulato in modo da essere chiaro, semplice e comprensibile a chi ci ascolta!

Dobbiamo quindi allenarci a metterci nei panni dell’altro, per immaginare come e quando e soprattutto in quale modo sintonizzarsi con lui/lei.

Comunicare efficacemente implica quindi saper ascoltare e mettere in moto le nostre abilità emotive: in particolare modo l’EMPATIA. Ricordate quando ne abbiamo parlato?

La comunicazione è un aspetto fondamentale e importantissimo della nostra vita e ricordiamoci che quando parliamo, comunichiamo anche con lo sguardo, la postura, il tono della voce… insomma tutto di noi comunica!

 

Per approfondire: “ascolto attivo ed empatia” di Daniele Trevisani

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