3 curiosità sull’autrice Barbara Bruni

3 curiosità sull’autrice Barbara Bruni che ha scritto “Giulia, una deliziosa conquista” disponibile su Amazon

3 curiosità sull'autrice Barbara Bruni

Inghilterra, 1817

Giulia è una giovane donna senza più dote né lignaggio, ma con un unico sogno nel cuore: “trovare il vero amore”, un po’ come succede nei romanzi che legge di nascosto, all’insaputa di suo padre. Ha solo vent’anni quando una notte viene rapita, ma solo perché suo padre ha dei debiti verso un uomo. Un uomo dal cuore tenero, ma dallo sguardo crudele, che si rivela per Giulia una salvezza, nonostante gli ostacoli che incontrerà nel suo cammino. Quell’uomo si chiama Damon e farà di tutto per vendicarsi. Anche se non vuole ammettere che Giulia gli è entrata nel cuore, desidera solo rivalsa, rispetto e onore. Fino a dove si spingerà per vendetta? Rinnegherà i sentimenti per Giulia? Riuscirà Damon a fare di lei ciò che vuole oppure il suo cuore se ne innamorerà perdutamente alla follia?

«Un ballo, mia cara Giulia?» Damon mi invitò a ballare e le altre donne mi guardarono di traverso, indignate che lui considerasse me e non loro.
«Io non ho ancora capito cosa ci faccio qui. Credo che questo mondo non mi appartenga». Alle mie parole lui sorrise, ma quel sorriso stampato sul suo volto non mi diede gioia, ma solo una profonda tristezza. Una tristezza dalla quale fuggire, anche se mi sembrava impossibile.
«Non appartenete a questo mondo? Come fate a dirlo?» Quella sua domanda mi lasciò perplessa. C’era dell’altro, lui voleva dirmi qualcosa, qualcosa che io non capivo.
«Non ho nessuna dote», dissi a bassa voce, mentre Damon mi conduceva più in là, dove il salone da ballo finiva e cominciava una grande balconata con vista mozzafiato.
«So che non avete passato una vita agiata come vi spettava. Voi siete nobile di cuore, io ne sono certo. Non è la vostra dote che voglio, siete solo voi. Dote o meno, vi desidero». Quella risposta mi mandò in delirio, ma ora il mio sguardo era rivolto altrove.

3 CURIOSITÀ

  • Scrivi di getto oppure con scaletta?

In verità scrivo anche di getto anche nel cuore della notte (quando ancora mi è possibile, con mia figlia è un’avventura!), Di solito per non dimenticare nulla, scrivo anche su un quaderno dove tengo tutti gli appunti di quel libro al quale sto scrivendo. Amo anche scrivere al computer, e quando lo faccio non uso scaletta, mi lascio travolgere dalle mie emozioni e dall’ispirazione mentre ascolto della buona musica. L’unica cosa che non faccio mai, è quella di scrivere mentre sto leggendo un libro. Confondo tutto, e poi rischio di perdere il filo del discorso. Una cosa per me molto tragica.

  • C’è un luogo in particolare in cui scrivi? Oppure ovunque va bene?

È buffo, ma ai tempi di Baciata dall’Amore scrivevo in mansarda, proprio dove ora c’è il tavolo della mia cucina. Il luogo più confortevole dove mi sento veramente a casa e dove le idee prendono il sopravvento in qualunque ora del giorno. Amo scrivere anche in terrazza, almeno d’estate, e adoro farlo la notte, e all’alba. Nel pomeriggio sarebbe un’avventura!

  • Assoluto silenzio o musica?

In realtà non sopporto la televisione, niente telefilm, niente netflix, solo musica che mi cattura il cuore e alla quale non rinuncerei mai. Il libro è una sorta di inno al compleanno che giustamente cade il 25 febbraio di Francesca Michielin, amo la sua voce e le sue canzoni sono una conquista. Ultimamente sono in fissa con Danna Paola, e con il suo singolo Amor ordinario, mi sta dando l’ispirazione per una sorta di continuo di Giulia e Damon in una nuova versione.

Ho scritto questo libro perché…

Ho scritto questo libro perché amo lasciarmi trascinare da ciò che mi passa per la mente, Giulia e Damon sono nati per gioco mentre scrivevo una fanfiction erotica su Usagi e Mamoru, il risveglio dei sensi. Ecco perché ho scritto questo libro, per dare voce ad una donna piena di sogni, ma con un padre assente. Ed io che nella vita ho l’amore incondizionato della mia famiglia, della mia mamma, di mio marito, e di quei pochi che mi apprezzano, ho avuto un padre che mi amava e che amavo tantissimo e so che continua a farlo anche dal cielo, dopo averlo perso mi si è chiuso lo stomaco, e per molto tempo non sono riuscita a finire questo libro. Quindi ho immaginato come sarebbe stato narrare di un uomo che in realtà non amava la sua famiglia, ma la usava a suo piacimento.

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