3 curiosità sull’acchiappasogni

3 curiosità sull’acchiappasogni, il libro di Marco Monelli.

 

3 curiosità sull'acchiappasogni

Rocco Briciola è un tranquillo padre di famiglia, soddisfatto della propria routine giornaliera che trascorre in un sonnacchioso borgo in mezzo agli appennini. Quando Rebecca, una famosa modella ormai in declino, viene trovata morta, questo suo mondo si incrina. Il ritrovamento di un legame perduto, un acchiappasogni e un diario segreto sono al centro di un giallo costellato di codici segreti e verità nascoste che aspettano soltanto di essere, finalmente, svelate.

CURIOSITÀ

  • Quando scrivi preferisci il silenzio o la musica? Raccontaci

Assolutamente il silenzio. La musica per me non è un sottofondo, ma qualcosa da ascoltare con interesse e non riuscirei a prestare l’attenzione che merita, se sto scrivendo. Preferisco dare spazio alla musica, quando voglio ascoltare la musica e allo scrivere, quando voglio scrivere. Sono 2 forme d’arte diverse e non riesco a farle coincidere. Sminuirei entrambe.

  • Hai qualche rito da autore che svolgi prima di metterti a scrivere?

No, non sono superstizioso. Cerco solo di rilassarmi e prendermi il mio tempo.

  • Qualcosa che hai odiato scrivere durante la stesura di ACCHIAPPASOGNI e qualcosa che invece hai amato.

Non amo particolarmente fare le scalette, ovvero schemi per fare in modo che la narrazione vada avanti in modo sensato (orari, giorni, eventi che devono susseguirsi regolarmente per dare al tutto una logica consequenzialità), ma purtroppo è necessario per dare alla storia una sua credibilità.

Amo invece scrivere del personaggio, motivare le sue azioni, concentrarmi sui suoi pensieri e lasciare, spesso, che il personaggio prenda il sopravvento e dica o faccia cose che non mi ero prefissato. Questo è il bello dello scrivere. Succede che a volte è il personaggio stesso, se si è ben costruito, a prendere le proprie decisioni e a stupire anche l’autore.

Ricordiamo che il libro può essere acquistato direttamente su Amazon.

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