3 curiosità su “il cuore di frankenstein” di Antonella Di Luoffo!
Un mostro si aggira da vent’anni nella foresta bavarese. Si è allontanato dagli uomini ma di nascosto frequenta la biblioteca di Ingolstadt dove impara a conoscere il mondo, le arti e la mitologia greca dalla quale trae il nome che porta: Prometeus. Un giorno salva la vita a Karl Reinholdt, pioniere della chirurgia, che per questo decide di operarlo per cancellargli le cicatrici. A lui, dopo questa prima metamorfosi, rivelerà la sua identità.
- La mia scrittura nasce da un film che avevo in testa.
Mi è venuta in mente, cioè, pensando ai dialoghi tra i personaggi che prendevano forma nella mia mente. - Nelle descrizioni introspettive, invece, mi sono fermata a riflettere sulla psicologia dei personaggi e sulla loro visione filosofica della vita.
Karl Reinholdt per esempio ha come punto di riferimento Giordano Bruno, Prometeus è un panteista, ma crede nel profondo di sé nel dio cristiano. - Nelle pause di riposo ho ascoltato tanta musica: Guccini, de Andrè, de Gregori.
C’è però anche Mango e Patty Pravo e tanta musica anglosassone anni ’80.
Infine anche un po’ di musica classica (Beethoven, Chopin) sebbene non sia per niente esperta in questo ambito.
Sono Arianna Venturino creatrice del blog onlybookslover.it
Promuovo autori e realizzo grafiche editoriali.